Vi segnalo, come ho segnalato anche al Comune di Milano, al Sindaco e alla Provincia di Milano, che sul famoso (o meglio, famigerato) "social network" Facebook, quando un qualsiasi utente scrive "Milano" nel proprio profilo, viene automaticamente iscritto a una pagina di un sito realizzato a Torino, che pubblica sì notizie su Milano, ma contro Milano, contro il Comune, ecc. (Beppe Grillo contro CityLife, contro il miglioramento della città, contro il lavoro che si crea, articoli del Corriere e non del Giornale, Milano che sarebbe addirittura "la città più cara del mondo", sì, fatti un giretto a Londra o a New York poi fammi sapere, se trovi i soldi per tornare, ecc.), tanto che gli iscritti rimangono basiti nel leggerle, notizie politicizzate ed esagerate (l'autrice è iscritta a pagine del tipo "una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi" e simili), notizie contro il lavoro che fa il Comune, il tutto camuffato con altre sui "locali di Milano". In pratica sfruttano il nome "Milano" per il proprio business, contando decine di migliaia di iscritti "automatici".
Non è proprio il sito ufficiale di Milano, non vedo dove loro abbiano il permesso di compiere tutto questo.